Angolo Musicale

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lunedì, gennaio 31, 2005

Sale e luce della terra

Anche oggi sono andato alla Pime House. Oggi si sentiva un po' di piu' il freddo!
E' sempre un momento di gioia incontrare gli altri confratelli, pregare con loro e riposarsi raccontandoci le nostre esperienze.
Come sempre, anche oggi abbiamo avuto il nostro incontro di scambio sul vangelo di domenica prossima: Voi siete il sale della terra. Voi siete la luce del mondo. Tra le tante riflessioni che ci siamo scambiate, mi ha colpito quella di p. Franco, tra gli ultimi arrivati ad HK e che ora sta studiando il cantonese. Egli diceva che Gesu' non ci ha chiesto di distribuire sale. Egli ha detto che noi siamo sale. Egli non ci ha fatto saliere, ma ci ha costituito sale. Sciogliersi quindi nella realta' in cui siamo e' la nostra missione, dovunque essa sia.
Oggi poi, un altro confratello mi ha chiesto se la mia famiglia e la mia gente mi attendono. Secondo voi cosa gli ho risposto???

domenica, gennaio 30, 2005

Le beatitudini

Oggi nella mia omelia ho detto che Gesu' e' stato il primo a vivere le beatitudini. Proprio perche' e' stato il primo a viverle, una per una, ha il diritto di chiedere a noi di metterle in pratica. Certo noi cristiani, impariamo a memoria i Dieci Comandamenti, il Padre Nostro, le altre preghiere, i Misteri del Rosario, ecc. ecc., perche' noi impariamo a memoria invece anche le beatitudini? Non avremmo cosi' l'oppurtunita' di ricordarci sempre chi sono i beati secondo il Vangelo? La nostra vita sarebbe diversa. La nostra vita sarebbe una bella testimonianza per coloro che ritengono che la beatitudine consista in altro. Il problema e' che noi cristiani, coloro che hanno ascoltato la parola delle Beatitudini, molto spesso siamo identici, nelle scelte concrete, a coloro che non hanno mai ascoltato le beatitudini o che non ci credono in esse.
Se Gesu' e tanti altri nostri fratelli e sorelle hanno vissuto le beatitudini, e sono diventati santi e sante, anche noi con l'aiuto di Dio, con la sua grazia e il suo sostegno possiamo metterle in pratica. E' possibile..... per chi crede e si fida di Gesu'.

giovedì, gennaio 27, 2005

In ospedale

Due giorni fa' sono stato contattato da una cattolica della nostra parrocchia che mi chiedeva di andare a fare visita ad un suo parente in ospedale. La storia e' davvero strana e merita di essere condivisa con voi.
Questa cattolica e' stata lasciata molti anni or sono da suo marito che ha anche abbandonato Hong Kong per andare nella Cina territoriale. La' egli vive con una nuova famiglia. Lui e' cattolico. La nostra cattolica e' stata praticamente abbandonata da lui, senza preoccuparsi nemmeno dell'assegno mensile. Essi avevano avuto 2 figli.
Qualche tempo fa', la cattolica che e' stata accompagnata ed aiutata da un mio confratello, e' riuscita con l'aiuto anche della sua figlia a perdonare l'abbandono. Gesto grande e mirabile e' stato l'accoglienza dei figli dell'altra moglie dell'entroterra cinese per qualche giorno.
In tutto questo periodo questa cattolica con la sua famiglia si sono dati da fare per sopravvivere, e come se non bastasse, hanno prestato dei soldi ad una persona che era, e' e sara' sempre nel bisogno. Questi soldi purtroppo non ritorneranno mai indietro. Per questo motivo, mi comunicava, hanno deciso di vendere il negozio di abbigliamento perche' non ce la fanno a tirare avanti.
Ora sua suocera, la madre del suo ex-marito, che per moltissimi anni non si e' fatta piu' viva e per di piu' appoggio la scelta di suo figlio di sposare un'altra donna, si e' ammalata. Si e' ammalata cosi' gravemente che appena ricoverata, aveva cosi' tante malattie che i dottori le hanno chiesto quando e' stata l'ultima volta che sei andata dal medico? Quando la malattia si e' fatta grave, la suocera e' tornata dalla nostra cattolica chiedendo asilo. Nella famiglia della cattolica e' successo di tutto. Sua figlia ha litigato con sua mamma perche' non voleva una estranea in casa. Ha litigato perche' in questo lungo periodo sua nonna non si e' mai ricordata di lei e dei suoi figli ma adesso chiede ad "estranei" aiuto. La cattolica, da brava cattolica, ha deciso di tenersela in casa e anche sua figlia dopo qualche giorno si e' convinta e ha scritto una lettera a tutti i suoi amici per chiedere di pregare per loro e dire loro di amare le persone care, prima che esse diventino seriamente ammalate.
Bene questa famiglia di cattolici e' preoccupata anche della dimensione religiosa di questa "nonna". Essi non chiedono di battezzare la nonna perche' sanno bene che non perche' la morte si avvicina, allora il battesimo deve essere amministrato, ma mi hanno chiesto che almeno andassi a chiacchierare con lei.
Bene, questo pomeriggio sono andato con la suora. Ho chiesto alla suora di venire con me cosi' che tra qualche giorno lei possa andare di nuovo a farle visita. Era la prima volta che parlava con un prete!!!
Abbiamo chiacchierato e ci ha detto che lei non crede in nessuna religione, ma vorrebbe conoscere Gesu'. E' rimasta molto colpita dal fatto che gli ho detto che noi della parrocchia, pur non conoscendola di persona, stiamo pregando per lei e per la sua salute.

Signore mostrati a lei e solleva la sua pena!

Quanti misteri nella vita dell'uomo!!! Siamo un mistero in Dio e con Dio!

mercoledì, gennaio 26, 2005

Il quarto mercoledi' di ogni mese

Il quarto mercoledi' di ogni mese tutto (quasi) il clero di Hong Kong si ritrova in cattedrale per il ritiro mensile. Cosi' e' capitato anche oggi. In quest'anno liturgico il ritiro del clero e' predicato da un salesiano italiano qua residente, esperto di Sacra Scrittura. Il tema di quest'anno e' l'evangelizzazione secondo il vangelo di Matteo. Questo infatti e' l'anno liturgico in cui leggiamo il vangelo di Matteo. Oggi nella riflessione guidata mi ha colpito molto il fatto che il primo annuncio che Gesu' ha dato era: Convertitevi perche' il Regno dei cieli e' vicino. Nella nostra predicazione mai, quindi, deve mancare l'annuncio che Dio e' con noi, e' presente in mezzo a noi. Questa e' la sorgente ed il motivo della conversione.

Stasera invece ho incontrato i catechisti dei catecumeni. Io sono incaricato dei catecumeni. Quest'anno avremo 30 adulti che diventeranno cristiani. Evidentemente la mia gioia e' grande. Speriamo, pero', che questi adulti continuino anche dopo la celebrazione dei sacramenti a seguire Gesu', con l'aiuto dei catechisti ed anche dei loro padrini e madrine. Abbiamo organizzato le celebrazioni che avverranno durante la quaresima e la stessa celebrazione dei sacramenti dell'iniziziazione cristiana. Chiedo quindi anche a voi di pregare per questi nostri fratelli.

lunedì, gennaio 24, 2005

Lunedi

Ogni lunedi' tutti i padri del Pime (la maggioranza) si ritrovano alla Pime House.
Qundi anche oggi, dopo aver dormito un po' di piu', ho lasciato TaiPo per andare alla Pime House. Solitamente ci impiego 35 minuti di macchina. Appena giunto alla Pime House con i confratelli piu' giovani ho concelebrato l'Eucaristia nella memoria di san Francesco di Sales. E poi il pranzo.......... all'italiana.
Dopo pranzo si chiacchiera e si parla del piu' e del meno. Alle ore 15.00 con alcuni padri ci ritroviamo a fare una condivisione sul vangelo della domenica seguente. Ci scambiamo idee e proposte di omelie.
Poi e' di rigore che alcuni confratelli giocano a bocce sul nostro giardino. A me questo gioco non mi piace e quindi non gioco con loro ma li osservo con altri padri che sono anziani o che come me non giocano. Poi alle ore 18.45 preghiamo insieme il vespro. Alle ore 19.00 segue la cena. Dopo cena con alcuni confratelli vediamo il telegiornale in inglese di Hong Kong e poi, poiche' alla Pime House con un'antenna satellitare si riesce a vedere Rai International, allora vediamo il TG2 in diretta.
Dopo il TG il tempo di prendere le mie cose e poi solitamente ritorno a Tai Po, mentre alcuni di loro si fermano a chiacchierare ancora.
Il lunedi' e' un giorno molto importante per noi perche' nell'incontro/scontro ci raccontiamo le esperienze, ci riposiamo e parliamo italiano.

domenica, gennaio 23, 2005

La benedizione del nuovo abate

Ieri sera nell'abbazia dei monaci cistercensi c'e' stata la benedizione del nuovo abate Anastasio Li. Egli e' un giovanissimo prete (appena 3 anni di messa), ma e' stato scelto a reggere la comunita' dei cistercensi che ha piu' di una decina di monaci e ultimamente 4 nuovi aspiranti, 2 provenienti da Hong Kong e 2 invece dalla Cina continentale.
Era la prima volta che assistevo alla benedizione di un nuovo abate. Ho concelebrato con i vescovi di Hong Kong e con gli altri abati venuti dall'estero e con i monaci del monastero e con i preti di Hong Kong. La celebrazione si e' svolta all'aperto, nel loro giardino, visto che la loro chiesa e' piccola per contenere cosi' tanta gente.
Non vi nascondo che il mio cuore e la mia mente sono andati al mio caro padre arcivescovo Magrassi. Egli non era cistercense, ma condivideva la stessa vocazione benedettina. Tutto questo poi si e' intensificato quando dopo la comunione, il nuovo abate ha detto che preferiva essere chiamato non abate, ma padre. Queste erano state le stesse parole che il mio vescovo Mariano aveva detto a Noci. E da allora, egli e' sempre stato per noi Padre Mariano, Padre Arcivescovo.
Era la prima volta che andavo nella loro abbazia. Essa si trova su un isola. I monaci sono molto anziani e penso che nelle loro liturgie usano il mandarino e non il cantonese. Ma adesso bisogna vedere con il nuovo abate se qualcosa cambiera'.
Per arrivare da loro bisogna prendere la barca. Ieri le barche erano pieni di preti, suore, seminaristi e laici che andavano a partecipare a questa celebrazione. Comunuqe mi sono riproposto di ritornarci.
Il vescovo Zen nella sua omelia ha richiamato i doveri del nuovo abate, dicendo soprattutto che il modo per governare la sua comunita' e' dato dall'amore. Il vescovo ha anche auspicato che si possano aprire spazi per acogliere i giovani e i cattolici di HK per poter respirare e imparare la contemplazione.
Il nuovo abate invece, ha detto che oggi non si festeggia una persona, ma una comunita', la comunita' dei cistercensi. Egli e' rimasto colpito soprattutto dal fatto che sua sorella, con cui non si parlavano da tempo (lui e' monaco di clausura), ha letto la prima lettura. Lui diceva che ella le ha parlato con le parole di Dio.
Preghiamo per questi monaci perche' vivano con fedelta' il vangelo e la regola di san Benedetto.

Ieri sono andato con alcuni cattolici. E' stata una specie di pelleggrinaggio parrocchiale. E' stato bello perche' ci siamo divertiti, abbiamo pregato e abbiamo mangiato bene. In queste celebrazioni, tutti ti salutano, tutti ti sentano parte di loro. Io non ricordo o non conosco molte persone, ma loro invece non fanno altro che chiamarti o salutarti. Si vive davvero l'esperienza di essere famiglia, chiesa. Anche perche' e' usanza dopo la messa che ci sia un rinfresco.

sabato, gennaio 22, 2005

Ieri sera

Ieri sera mi sono incontrato con tutti i presidenti delle societa' cattoliche delle singole universita'. A dire il vero mancava qualcuno! Mi incontro con loro una volta al mese: un mese per l'incontro formale e l'altro mese per l'incontro informale. Ieri sera era l'incontro informale. A questo incontro partecipano anche i cosidetti operatori pastorali della federazione degli studenti cattolici di cui io sono l'assistente spirituale, nonche' datore di lavoro di questi 2 operatori pastorali. Ieri sera l'incontro si e' svolto a Shatin, non molto distante da Taipo, il posto dove vivo. Sono andato con il treno e in 15 minuti ero gia' la'. Sono arrivato un po' prima perche' non sapevo con esattezza dove ci dovevamo incontrare. L'appuntamento era alle ore 20.00, ma come sempre ci sono i ritardatari. L'incontro consisteva in una mangiata. (Gli incontri informali sono sempre piu' o meno di questo genere!) Eravamo in un ristorante dove abbiamo mangiato quello che in inglese si chiama HOT POT, che letteralmente possiamo tradurre come pentola bollente. Su tavoli rotondi, infatti, c'e' un fornello con una pentola colma di acqua bollente. La cena consiste nel fare cucinare tutto davanti a te. Il tutto e' bollito. Sei tu che scegli cosa mettere dentro (verdura, carne, pesce, interiora di animali, funghi, spaghetti di riso, ecc. ecc.). Questo e' un tipico piatto del nord della Cina e lo si mangia soprattutto durante l'inverno perche' fa freddo. Anche ad HK e' lo stesso. Ma piu' che una cena, e' una attivita' perche' si sta insieme, si parla, si ride e si discute. Questi momenti di vita comune sono molto importanti in una citta' come HK dove si corre dal mattino alla sera. Sono ancora piu' importanti perche' si sta insieme e per me, un efficace modo per conoscere la vita degli studenti delle singole universita', nonche' di conoscere gli stessi presidenti, il loro modo di pensare e di vivere. Ieri per esempio, sono stato un po' piu' vicino ad Eric, studente universitario che l'anno prossimo si diploma come infermiere. E' fidanzato con una ragazza del gruppo della sua universita'. E' stato battezzato 2 anni fa' ed e' molto impegnato nella sua universita'. E' molto piacevole stare con lui. E' molto maturo. Ieri sera mi ha detto che e' felicissimo di diventare infermiere. Dopo la SARS, mi diceva, sono molti che pur essendo infermieri, hanno cambiato lavoro (per paura di contagi e malattie). Per lui quindi, questo lavoro significa anche una missione.
Tra poco mi muovero' per andare alla benedizione del nuovo abate cistercense di Hong Kong che sara' celebrata questo pomeriggio. Alla prossima.

venerdì, gennaio 21, 2005

La mia omelia odierna

Mc 3,13-19
In quel tempo, Gesù salì sul monte, chiamò a sé quelli che egli volle ed essi andarono da lui. Ne costituì dodici che stessero con lui e anche per mandarli a predicare e perché avessero il potere di scacciare i demoni. Costituì dunque i dodici: Simone, al quale impose il nome di Pietro; poi Giacomo di Zebedeo e Giovanni fratello di Giacomo, ai quali diede il nome di Boanerghes, cioè figli del tuono; e Andrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo di Alfeo, Taddeo, Simone il Cananeo e Giuda Iscariota, quello che poi lo tradì.

Secondo il vangelo di Marco, la prima missione e il primo lavoro degli apostoli e' stare con Gesu', rimanere con lui. I vescovi sono i loro successori, e noi presbiteri loro collaboratori. Raramente la gente ci cerca perche' noi siamo coloro "che se la fanno" con il Signore. Siamo cercati per mettere firme, per documenti ecc. ecc. Poiche' la missione degli apostoli e rimanere con Il Signore, predicare e scacciare i demoni, Egli si sceglie quelli che vuole. Si sceglie sempre e comunque peccatori, alcuni anche incalliti: bugiardi e traditori come Pietro (pecca per 3 volte dicendo falsita'), traditori come Giuda Iscariota, ladri come Matteo, presuntuosi come i figli di Zebedeo Giacomo e Giovanni che desiderano insieme con la loro mamma essere i primi tra gli apostoli. Questa e' la vera compagnia di Gesu': peccatori amati da lui, semplici persone scelte da lui. Allora non meravigliatevi se anche i vostri pastori sbagliono. Gesu' si e' scelto nella sua compagnia una banda di peccatori. Anche attraverso loro il Vangelo che loro dovevano predicare, e' giunto anche a noi qua ad Hong Kong. Signore continua a chiamare chi vuoi.

giovedì, gennaio 20, 2005

Unita' dei cristiani

Anche in Hong Kong in questa settimana si svolgono incontri di preghiera ecumenica. Quest'oggi c'era in programma una celebrazione con la chiesa anglicana. Avevo gia' programmato che sarei andato a questo incontro. Poiche' la chiesa anglicana si trova vicino alla Pime House, allora avevo deciso di andare a cenare la'. L'incontro era alle ore 8.30. La cena invece alle ore 19.00. Ma................................. non avevo prestato attenzione che la celebrazione ecumenica era stamattina. !!!!!!!!!!!! Sono comunque andato alla Pime House a cenare, ma non ho potuto partecipare a quella celebrazione. Ho pregato comunque i Vespri alle ore 18.45 con la comunita' dei padri ivi residenti. Il Signore spero abbia notato la buona intenzione.

La mia omelia odierna

Mc 3,7-12
In quel tempo, Gesù si ritirò presso il mare con i suoi discepoli e lo seguì molta folla dalla Galilea. Dalla Giudea e da Gerusalemme e dall’Idumea e dalla Transgiordania e dalle parti di Tiro e Sidone una gran folla, sentendo ciò che faceva, si recò da lui. Allora egli pregò i suoi discepoli che gli mettessero a disposizione una barca, a causa della folla, perché non lo schiacciassero. Infatti ne aveva guariti molti, così che quanti avevano qualche male gli si gettavano addosso per toccarlo. Gli spiriti immondi, quando lo vedevano, gli si gettavano ai piedi gridando: “Tu sei il Figlio di Dio!”. Ma egli li sgridava severamente perché non lo manifestassero.
E' bello notare che tanta gente seguiva Gesu'. Certamente il vangelo non puo' dirci che poca gente seguiva Gesu', se no che vangelo e'? Comunque tra questa gente ci siamo anche noi, che dopo 2000 anni continuiamo a seguire quel Gesu' che quella folla seguiva. Dalla Gallilea fino ad Hong Kong!
Ma cosi' come quel giorno Gesu' si rivolge ai suoi discepoli e chiede un posto dove stare. Chiese che gli mettessero a disposizione una barca. Gesu', l'Onnipotente Signore, ha bisogno di una barca messa a disposizione dai discepoli. E tu, cosa offri al Signore? Ce l'hai "una barca" per lui?

mercoledì, gennaio 19, 2005

L'anno cinese sta arrivando

Il nuovo anno cinese sta per arrivare e gia' si respirano nell'aria i preparativi. Poco fa sono andato negli uffici e la' ho trovato alcune donne che gia' preparavano gli striscioni che la gente appende o attacca agli stipiti delle porte. Questi striscioni sono caratteri cinesi in cui si augura fortuna, benedizione, salute, successo, abbondanza, benedizioni ecc. ecc. Sono scritti con caratteri dorati su sfondi rossi, oppure scritti con caratteri rossi su sfondi dorati.
Il rosso e' il colore della festa, della gioia.
Il colore dorato invece e' il colore che solo l'imperatore poteva indossare ed e' simbolo di potere e di abbondanza.

L'anno cinese iniziera' il 09 febbraio. Sara' l'anno della gallina.

Benvenuto

Benvenuto.

Questa e' la prima volta che bloggo!!! ...e ne sono felice. Spero di poterlo fare sempre. A te che mi leggi ti do il mio benvenuto.

Dragon


Dragon in Cinese Posted by Hello