Angolo Musicale

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lunedì, febbraio 28, 2005

28.02.05 don Felice Iacobellis

Stasera appena ritornato in casa, dopo essere stato alla Pime House come ogni lunedi', non ho fatto in tempo ad accendere la luce della mia camera quando il telefono ha cominciato a squillare.
Mi affretto a rispondere ed e' suor Mariella Giannini che mi dice di collegarmi in internet e chattare con lei tramite yahoo messenger.
Accendo il computer e cominciamo a chattare fino a quando lei mi chiede di accendere il microfono. Ad un certo punto sento una voce maschile. E chi e' colui che parla???? Niente poco di meno che il mio compagno di corso don Felice Iacobellis. Siamo entrati insieme nel seminario di Molfetta. Lui proveniva da Gioia del Colle ed insieme a don Emanuele Spano, proveniente da Toritto, mio compagno di seminario dalla prima media, eravamo i seminaristi della diocesi di Bari-Bitonto che studiavano nello stesso corso a Molfetta. Ma io dopo 3 anni appena li ho abbandonati per andare a Monza nel seminario del Pime.
Ebbene, stasera e' stato grande il regalo che suor Mariella mi ha fatto. Davvero non me l'aspettavo. Sapevo che egli si trovava a Roma a studiare, ma non immaginavo affatto che avrei potuto parlare con lui e attraverso la webcam, anche vederci. Tutti e due con qualche capello in meno, ma sempre gli stessi, allegri e felici di essere preti. Si trova da qualche mese a studiare a Roma. Lui mi ha detto che e' da molto tempo che non ritorna a casa sua, ed anche se gli costa pensa a me che e' da 5 anni ormai che ritorno a casa.
Felice stasera mi ha reso ancora felice. Lo sei di nome ma stasera hai fatto me felice. Mi hai fatto pregustare con molto anticipo l'incontro e l'abbraccio che tra non molti mesi vivro' al mio ritorno in Italia. Grazie.

Altri regali arriveranno tra un po. Domenica prossima andro' all'aeroporto di HK per accogliere la prima grumese che verra' ad HK: SUOR MARIELLA GIANNINI. Suora ospedaliera del Sacro Cuore di Gesu', ramo femminile dell'ordine ospedaliero di San Giovanni di Dio (Fatebenefratelli). Suora del mio amatissimo paese che accompagnera' una sua consorella che iniziera' una presenza a Pechino. Si fermera' da me per alcuni giorni. Vi parlero' di piu' nei prossimi giorni.

venerdì, febbraio 25, 2005

25.02.05 Via Crucis

In questi giorni passati sono stato molto impegnato. Mercoledi' abbiamo avuto il ritiro del clero mensile. Poi nel pomeriggio sono andato dalle suore di Madre Teresa per il corso sull'anno dell'Eucaristia.
Giovedi' invece, abbiamo anticipato l'incontro dello staff, e nel pomeriggio sono stato insieme ai parenti di padre Siso Cantoni che domani, sabato 26 ripartono per l'Italia.
Questa sera invece, e' stata la prima volta che in questa Quaresima abbiamo fatto la Via Crucis in Chiesa. Precedentemente infatti, non era stato possibile per il fatto che eravamo nell'anno cinese. C'era moltissima gente stasera. A dire il vero nella nostra parrocchia si fa la Via Crucis anche al venerdi' mattina, prima della messa delle ore 7.00.
Questa e' una delle pratiche della pieta' popolare, che i cinesi amano fare, senza distinzione di eta'. Al venerdi' cosi', siamo lanciati verso il GRANDE Venerdi', in cui Gesu' mori' per noi e per la nostra salvezza.

E' inutile dirvi che anche noi preghiamo per la salute del Papa. Oggi gli ho mandato un'e-mail in cui gli ho assicurato la nostra preghiera per una pronta guarigione. Se foste interessati visitate il sito: http://www.vatican.va

domenica, febbraio 20, 2005

20.02.05 Ma che domenica!!!!!!!

Per fortuna che Gesu' e' risorto e ogni domenica ne celebriamo la sua Risurrezione!!!!!!!
Perche' oggi e' stata davvero "una giornataccia". 'Senza la Domenica non possiamo vivere', dissero i martiri di Abitene. Questo e' molto vero, perche' senza la Domenica non c'e' gioia, entusiasmo e nemmeno l'esperienza di sacrificarsi per gli altri, cose che anche oggi ho provato.
Ho celebrato le 2 messe in inglese. Che gioia grande! Che delusione pero', quando nell'omelia ho chiesto alla comunita' inglese se in questa settimana avessero letto ogni giorno la Parola di Dio. Era questa l'indicazione che avevo dato la scorsa settimana durante l'omelia, dicendo loro che Gesu' aveva superato le tentazioni citando la Scrittura e vivendo della Parola di Dio. La delusione che la Parola di Dio scivola ancora sulla nostra vita e che non le permettiamo di cambiarci. Spero pertanto, che questa settimana che e' appena iniziata, ciascuno dei piu' dei 900 cristiani che hanno partecipato alle messe odierne in inglese, si impegnino ad ascoltare la Parola di Dio e a viverla, cosi' come La voce dal cielo diceva a proposito di Gesu'!
Nel pomeriggio abbiamo poi celebrato con la comunita' cinese della parrocchia la festa dell'anno cinese con un pranzo, come di costume in ogni famiglia all'inizio dell'anno nuovo. Come parrocchia ci siamo ritrovati a pranzare e a fare festa, anche con l'aiuto dei giovani che hanno animato e cantato e con la festosa presenza degli anziani.
E poi sono andato nella sede della Federazione degli Studenti perche' oggi anche loro facevano l'Assemblea Generale Annuale. Io sono arrivato alle 15.30 e abbiamo finito alle 21.00. Tante cose da dire!!! Ma sempre una grande occasione per vedere i giovani al lavoro, sempre impegnati per capire a fondo le loro ragioni e i loro coetanei. Io dovevo essere presente, come sempre, magari senza dire una parola se non alla fine, ma testimone del loro impegno e della loro voglia di cambiare questo mondo con l'identita' di cristiani, discepoli di Gesu'.

sabato, febbraio 19, 2005

19.02.05 Vicariato e Chinese University

Ieri venerdi', abbiamo avuto l'incontro del decanato. Di solito ci incontriamo una volta ogni 2 mesi in posti diversi. La nostra vicaria e' composta da 7 parrocchie. Ieri siamo stati nella parrocchia di Sai Kung. L'incontro di ieri e' stato particolare. Appena giunti presso la chiesa, abbiamo atteso gli altri e poi ci siamo recati presso il porto. Abbiamo preso una barca e siamo andati presso una piccola isola. In questa isola e' stata restaurata un'antica chiesa. In quest'isola sono arrivati i padri missionari molti anni fa. Tra i vari missionari c'erano anche i padri missionari del Pime, nonche' un missionario della congregazione della Societa' del Verbo Divino che e' ora santo. E' stata una bella giornata vissuta con gli altri preti.
Ieri sera poi, sono stato alla Chinese University dove c'e' stata l'Assemblea Generale della Societa' degli studenti cattolici, quella che seguo io come assistente spirituale. Durante questa assemblea generale, quasi tutti gli studenti vengono e si verifica l'andamento dell'anno passato e fanno domande, tante domande a coloro che hanno guidato lo scorso anno. Dopo c'e' l'approvazione tramite voto scritto. Terminata questa prima parte, segue la seconda cioe' la presentazione del nuovo gruppo di studenti (sono 5) che guideranno durante quest'anno. Il loro programma e' quello di aiutare gli studenti a coltivare la fede e a seminare il seme della Parola di Dio. Anche a costoro si rivolgono le domande. Poi segue la votazione e l'approvazione. Per fortuna che alle ore 23.00 bisognava lasciare l'aula, perche' lo scorso anno siamo andati avanti fino alle 1.30 di notte. L'ora d'inizio erano le 19.00. L'ultimo momento poi e' quello in cui tocca a me parlare. E' sempre bello incontrare giovani studenti che vogliono impegnarsi a lavorare per altri studenti. E' molto edificante. Nel mio intervento ho detto loro che abbiamo bisogno di formazione, di formarci alla fede. E' necessario che troviamo dei luoghi per formarci alla fede, primo tra tutti la famiglia, la parrocchia, l'universita' e ciascuno di noi. Ho detto inoltre, che la vera fede si manifesta sotto la croce. Esempio lampante e' la corce di Gesu': sotto la croce il centurione riconobbe in Gesu' il Figlio di Dio. La nostra fede e' messa alla prova proprio quando le difficolta' e le prove bussano alla nostra vita. Sotto la nostra croce possiamo quindi riconoscere anche noi in Gesu' il Figlio di Dio. Dobbiamo quindi allenarci a questa fede. Questo e' il vero laboratorio della fede che il Papa chiedeva nella giornata mondiale della gioventu'.

mercoledì, febbraio 16, 2005

16.02.05 Suore di Madre Teresa

Oggi pomeriggio sono andato nella casa regionale nonche' provinciale delle suore di madre Teresa di Calcutta, le Missionarie della Carita'.
Una volta al mese durante questo anno dell'Eucaristia, mi reco da loro per fare una conferenza sul documento del papa Ecclesia de Eucharistia. Oggi ho iniziato a presentare loro il primo capitolo, intitolato Mistero di Fede. Evidentemente la lingua usata e' l'inglese. Questa lezione dura un'ora appena.
Da quando sono arrivato ad HK ho iniziato a dare una mano a queste sante suore. Prima con una messa settimanale, e poi con alcuni corsi. Ormai e' da tre anni, questo e' il terzo, che sono incaricato della formazione annuale delle suore piu' giovani che non hanno ancora fatto i voti perpetui. Queste suore vengono dalla regione che comprende le seguenti nazioni: Thalandia, Cambogia, Hong Kong, Macau, Singapore e Taiwan. Quest'anno faro' loro il corso nella prima settimana di aprile. Vi devo confessare che faccio davvero molta fatica a dire di no a queste suore. Anche quando sono stato in Cambogia agli inizi di dicembre non ho mancato di visitarle e celebrare l'Eucaristia per e con loro. Questa e' la foto che oggi ho loro scattata con il mio palmare. Erano cosi' meravigliate e stupite che su un palmare ci potesse stare la bibbia, la liturgia delle ore, i documenti del vaticano secondo e tante altre cose. Volete sapere cosa mi colpisce di piu' di queste sante suore? Il loro sorriso e la loro semplicita'. Potessimo lasciarci contagiare tutti dalla loro vita, dal loro amore per i poveri e per Dio.


Le 8 suore di madre Teresa. Posted by Hello


Stasera poi, sono andato a fare visita ad un padre abruzzese molto anziano del Pime che abita in una casa di riposo per anziani. Che santita'!!! La sua umilta' e' magnifica. E' lucidissimo di mente anche se e' molto anziano. Ha lavorato molto bene. E quando si e' accorto che stava per invecchiare, e' andato dal vescovo e gli ha detto: E' ora che mette qualche altro piu' giovane. E ha chiesto di lasciare la parrocchia, completamente per dare maggiore liberta' al nuovo parroco. E si e' ritirato nella casa di riposo. Non celebra piu', ma ogni giorno va nella cappella per partecipare alla messa e ricevere l'Eucaristia. Lo si incontra spesso seduto con la corona del rosario in mano o con il breviario. Veramente molto edificante.

sabato, febbraio 12, 2005

12.02.05 Foto con la figlia di una catechista

Questa e' la foto che mi ci hanno scattato in occasione dell'anno cinese. Io indosso una camicia tradizionale, stile cinese, di color oro, con tanti draghi. Ricorderete che il mio nome e' "dragone". Il color oro in tempi antichi poteva essere indossato solo dall'imperatore. L'imperatore era anche l'unico che poteva portare il simbolo del dragone. Per questo motivo il carattere del dragone rappresenta anche l'imperatore. E' il carattere che rappresenta l'intera Cina. Dovunque si trovano questi dragoni. La ragazzina di 5 anni e mezzo invece, indossa un tipico vestito di fanciulli. Solo in queste occasioni o in occasione dei matrimoni la gente indossa questi abiti.


Io con la figlia di una catechista del catecumenato il primo giorno dell'anno cinese Posted by Hello



Oggi pomeriggio sono andato a fare l'incontro con i giovani universitari, il nuovo direttivo della federazione. Stanno discutendo su quale potra' essere il loro impegno sociale. Li ho aiutati ad identificare chi sono i poveri della nostra societa'. Ho dovuto pero' lasciarli prima del tempo, perche' dovevo celebrare l'Eucaristia in inglese alle ore 17.00.

BUONA DOMENICA DI RISURREZIONE !!!

venerdì, febbraio 11, 2005

11.02.05 Terzo giorno dell'anno cinese

Oggi e' il terzo giorno dell'anno cinese e per consuetudine non bisognerebbe andare in giro per paura di litigare con gli altri. Per 2 giorni infatti, la gente va in giro per farsi gli auguri e divertirsi, e per fare visite ai vari templi. Anche oggi si andava a fare visita ad un altro tempio, prima di fare l'offerta degli incensi, la gente suona alcuni timpani e fa girare alcune girandole per attirarsi la benedizione e la fortuna.
Oggi, anch'io mi sono riposato. Al pomeriggio pero' sono andato a casa di un carissimo amico: Luca. Luca e' un italiano emigrato in Australia e che lavora ad HK. Io l'ho conosciuto per caso nell'estate del 2001 presso una chiesa dopo la messa in cinese. Lui era gia' amico di alcuni padri del Pime. Dopo, sono andato a casa sua per una cena. E' un ottimo cuoco!!!!!!! Da quella sera, novembre 2001 siamo diventati ottimi amici. Lui non e' sposato ed e' cattolico. E' capitano di mare. Ad HK lavora come assistente cappellano della chiesa anglicana presso i marittimi. Il suo capo e' un prete anglicano che andando in Australia l'ha conosciuto e lo ha invitato a lavorare in HK per lui. Spesso ci troviamo a casa sua per una cena ed una chiacchierata tra amici. Egli e' davvero un carissimo amico. Penso che escludendo qualche confratello, posso affermare con sincerita' che egli e' un mio AMICO.
Stasera quindi, sono stato a casa sua. Abbiamo chiacchierato e cenato insieme, con gioia ed amicizia grande. Tra le tante altre cose, egli e' un esperto di fotografia, computer, culinaria, falegnameria, ecc. ecc.... e' anche un bravo cristiano!!!

11.02.05 TEST: COM'E' LA TUA SPIRITUALITA'?

TEST: COM'E' LA TUA SPIRITUALITA’?

Anche se la fede non si può misurare, queste domande ti possono aiutare a
sapere a che punto è la tua vita spirituale:


1. Ti costa molto rimanere in silenzio e quando stai da solo preferisci
accendere tutti gli elettrodomestici che ci sono in casa?
2. Sei abituato a dedicare del tempo alla preghiera in qualche momento della giornata?
3. La domenica vai a Messa e la condividi con la famiglia?
4. Ti annoiano gli atti di misericordia e sfuggi a tutto ciò che è religioso perché lo ritieni noioso?
5. Soffri continuamente di ansia e il malumore si impossessa di te con facilità?
6. Vivi bene, ma senti che la tua vita è vuota e che manca qualcosa?
7. Sfrutti pienamente il tempo e riesci a fare tutto?
8. Sei tollerante e trovi il lato positivo nelle situazioni sgradevoli?
9. Vivi criticando gli altri e cerchi affannosamente di imporre i tuoi punti di vista?
10. Pensi che Dio non ti ascolti, non ti ami o si sia dimenticato di te?
11. Sei capace di riconoscere i tuoi errori e chiedere perdono?
12. Ringrazi Dio e gli altri per i favori ricevuti?

Risposte:

1 Sì. 2 No. 3 No. 4 Sì. 5 Sì. 6 Sì. 7 No. 8 No. 9 Sì. 10 Sì. 11 No. 12 No.
Non ti prendi affatto cura della tua vita spirituale; questo può provocare
un grande squilibrio. E' ora di tornare da Dio.

1 No. 2 Sì. 3 Sì. 4 No. 5 No. 6 No. 7 Sì. 8 Sì. 9 No. 10 No. 11 Sì. 12 Sì. Apparentemente ti sforzi di coltivare la tua vita spirituale, ma fai attenzione, perché nessuno è così perfetto.

Se le tue risposte non sono Sì o No, ma “a volte”: sicuramente devi essere più regolare e paziente, ma sei sulla strada giusta. Coraggio!

Le altre possibili risposte indicano che sei in un processo di conversione. Approfitta della
Quaresima per rafforzare lo spirito.

giovedì, febbraio 10, 2005


Concelebrazione Eucaristica del primo giorno dell'anno cinese 2005, anno del gallo. Da sinistra verso destra: padre Raja Duggimpudi, io, padre Joseph Chan, padre Renzo Milanese, padre Jomon Varghese e padre Franco Bellati. Posted by Hello

10.02.05 Anno del gallo

E cosi' e' arrivato il nuovo anno lunare, impropriamente chiamato cinese. La verita' e' che oltre ai cinesi ci sono anche altre nazioni come il Giappone e la Korea che lo celebrano, chi piu' e chi meno.
Questa' e' la foto della concelebrazione di ieri mattina. Secondo la tradizione, alla vigilia dell'anno cinese o qualche giorno prima si celebra una messa di ringraziamento. Noi l'abbiamo fatto il giorno 8 sera, ultimo giorno dell'anno. Purtroppo non ho foto da mostrarvi. Dopo la messa di fine anno, la gente va al mercato dei fiori. Tantissima gente, davvero tanta, a tal punto che si cammina lentamente, veramente piano. La gente compra i fiori (orchidee, piante di manderini [non commestibili], crisantemi [fiori non per i morti, ma per la festa], dalie, rami di pesco, bamboo, ecc. ecc.) e compra anche altri oggetti. Tutto questo perche' la celebrazione deve avere tutto di nuovo. Nei giorni precedenti infatti, la gente va a comprare i nuovi vestiti, le nuove scarpe, si taglia i capelli, compra nuova suppellettile per la casa: tutto deve dire la novita'. Il mercato dei fiori, che come avete capito non e' solo di fiori, va avanti per tutta la notte. Il mercato grande si e' chiuso alle ore 6.30 della mattina dopo, cioe' del primo giorno dell'anno.
Prima della messa o cumunque alla vigilia o qualche giorno prima, si fa la grande cena di fine anno, il cenone. Il cenone e' la cena della famiglia. Tutti devono essere presenti, nessuno escluso. E si fanno tanti cenoni, dalla parte della famiglia della mamma e da quella del padre, con colleghi o amici. E si mangia e si mangia. Il cinese se non mangia, muore, non so voi.
La sera dell'ultimo dell'anno sono molti che vanno presso un tempio perche' a mezzanotte precisa possano essere i primi ad offrire i corti o alti bastoncini di incenso al dio della fortuna e della ricchezza.
Il primo giorno poi, e' il giorno che i cattolici vanno in chiesa per chiedere favori a Dio. Mentre all'ultimo dell'anno la messa e' di ringraziamento, al primo quindi e' di richiesta. Si chiede, la fortuna, la salute, la prosperita' ma noi cattolici chiediamo anche i doni spirituali che possono essere richiamati anche dall'animale dell'oroscopo cinese: quest'anno e' il gallo. Quest'anno per esempio, poiche' il vangelo letto ogni anno e' quello del prologo di Giovanni, il viceparroco padre Joseph che presiedeva ha detto che il Giovanni il battista, di cui si parla nel prologo, e' stato il gallo per Gesu'. Gesu' e' la luce, il sole, e Giovanni l'ha annunciato. Cosi' possiamo fare noi presso i nostri fratelli durante quest'anno.
I nati nel 1921, 1933, 1945, 1957, 1969, 1981 e 1993 sono dell'anno del Gallo.
Dopo la messa i cattolici, ricevono una benedizione speciale, famiglia per famiglia, almeno cosi' facciamo nella nostra parrocchia. Ricevono la bustina rossa con parole auguranti e consegnano un'altra a noi preti e chierichetti. Per quindici giorni circa, le persone sposate consegnano questa busta rossa con soldi, anche essi nuovi, ritirati dalla banca qualche giorno prima, a coloro che sono celibi o nubili come segno di augurio e di fortuna.
Dopo gli auguri che continueranno a farsi per 15 giorni circa, essi scappano a casa per mangiare vegetariano. Devono correre a farsi gli auguri, da una casa all'altra. Questo avviene sempre con entusiasmo e gioia. Durante la giornata poi, in citta' si svolge una sfilata, come quella di carnevale in Italia, ma non ci si veste con abiti mascherati. Durante la sfilata ci sono ballerine, bande, carri, provenienti dall'estero o locali. Tutti si esibiscono facendo qualcosa che e' legato all'anno del gallo.
Dimenticavo di dire che il nuovo anno viene salut con i mortaretti, che possono essere usati solo con licenza del governo, e solo nei Nuovi Territori (sono la zona dove abito io, cioe' e' vietato nell'isola di Hong Kong e nella penisola di Kowloon). Al mattino del primo giorno ci svegliamo al suono di questi mortaretti.
Avrete notato che nella foto ci sono 6 preti. (Guardate l'altro messaggio!) Per prima cosa quella e' la nostra chiesa parrocchiale. Il presidente e' cinese. Ha 37 anni ed e' prete da 3 anni e mezzo circa. Alla sua sinistra c'e' padre Renzo Milanese (PIME), parroco e che quest'anno celebra 25 anni di messa. Poi oltre a me ci sono altri 3 preti. Sono gli ultimi padri del Pime arrivati ad HK (2004) e che stanno studiando il cantonese. Lo faranno ancora fino al 2006. Due di loro sono indiani, l'altro e' italiano. Sono davvero in gamba e bravi. Loro sono stati con me in queste festivita'. Con loro abbiamo cenato l'ultimo dell'anno e dopo la messa di ringraziamento, siamo andati al mercato dei fiori. Ieri, poi, sono ritornati e hanno concelebrato con noi. Questo e' il loro primo anno lunare in Cina. Potete immaginare che durante la messa non sapevano come dire nemmeno il segno di croce (e' questo il IV mese di scuola per Raja e Franco e il primo per Jomon). Per fortuna pero' che sapevano come farlo.
Se avete notato, noi non abbiamo iniziato come voi la quaresima. Poi vi diro'.
Bene io mi fermo qua perche' mi sono stancato. La continuazione nei prossimi giorni. La festa ad HK dura 3 giorni. Auguri anche a voi.

domenica, febbraio 06, 2005

Quinta domenica del tempo ordinario... e Tsunami

Questa mattina ho celebrato 2 messe in cinese. Da domenica prossima per tutto l'intero tempo di quaresima celebrero' in inglese. Si intende solo di domenica e sabato.
Oggi pomeriggio sono andato con il gruppo dei ministri straordinari della Comunione a casa di 2 di loro, marito e moglie. Essi sono francesi e hanno 4 figli. Tutti i figli sono femminuccie ecetto l'ultimo nato che si chiama Maxim. Sono una famiglia davvero speciale. Vivono in una bella e grande casa. Cosi' bella e grande che hanno adibito persino una stanza a cappellina. Si ritrovano la' per la preghiera quotidiana. E' una cosa che non mi aspettavo. Li ho scelti l'anno scorso per essere ministri straordinari. Li vedevo sempre a messa partecipando con intima e vivace partecipazione. Insomma una bella famiglia. Lui e' il manager della Philips in HK. Essi ci hanno invitati ad andare a casa loro per il pranzo. E' stato molto bello stare insieme e soprattutto giocare con la piccola figlia che ha 4 anni e mezzo. All'inizio, lei era molto timida. Infatti tutte le volte che veniva in chiesa mentre tutta la famiglia mi salutava, lei si nascondeva dietro suo papa', pero' al momento della comunione veniva presso me perche' io le imponessi la mano per benedirla. Oggi non smetteva di seguirmi. Dove io andavo, lei veniva. Per tutto il pranzo si e' messa accanto a me e parlava e voleva che io giocassi con lei. A tal punto che alcune delle filippine mi hanno detto che stavo facendo le prove per quando mi incontrero' con i miei nipoti.
Verso la fine, e' giunta una sua vicina di casa. Una donna croata di nome Helena, sposata con uno di Amsterdam. Mi hanno detto che oggi sono venuti in chiesa. Io non li ho visti perche' io ho celebrato in cinese e loro sono andati alla messa in inglese. Abbiamo parlato molto, soprattutto della sua vita. Ha parlato della sua famiglia e di suo marito. Ma ad un certo punto il tono della sua voce e' cambiato. Voleva piangere ma si e' trattenuta. Ella ha cominciato a parlare che dei tre figli solo 2 maschietti vivono. L'ultima, Vivian, e' stata travolta dalle onde del Tsunami. Essi si trovavano in Thailandia, a Phuket, il 26 dicembre 2004. Tutta la famiglia era in mare, sulla barca. Sono stati travolti. La piccola Vivian e' risultata dispersa per 2 giorni e poi trovata morta. Il marito non ha avuto nessun problema. Lei e' stato in ospedale e operata 2 giorni dopo con i polmoni gonfi d'acqua e che ostacolavano il cuore. Uno dei due figli maschi ha avuto ferite al suo capo. L'altro invece, e' stato colpito piu' gravemente.
Quello che mi ha colpito e' stato la fede di Helena. Lei sa bene che sua figlia non e' nel cimitero di Zagabria, dove si sono svolti i funerali. Sa che lei vive, e' vivente. Per questo motivo, ogni giorno le scrive su un libro. Non posso qua scrivere tutto quello che mi ha detto, ma certamente quella donna che oggi ho incontrato e' stato un dono di Dio per me quest'oggi.
Prima di questo giorno io non l'avevo mai incontrata. Ella, infatti, mi ha detto che dopo quello che e' successo si e' avvicinata di piu' a Dio. Io l'ho invitata ancora una volta a farmi visita e a partecipare alla vita parrocchiale.
Preghiamo pertanto anche per questa famiglia che continua a vivere una cosi' tragica situazione di dolore. Questi dolori non si dimenticano piu'. Uno dei suoi figli teme il mare e teme che avverra' una tragedia ancora piu' grande. Chiede a sua mamma quanto lontano dista il mare dalla loro casa. Preghiamo quindi, per loro, noi che queste tragedie non solo non le abbiamo vissute ma non le immagginiamo nemmeno. Il Signore protegga il suo popolo.

sabato, febbraio 05, 2005

Sabato

Questa mattina ho celebrato la messa perche' era il mio turno. Al pomeriggio mi toccava ascoltare le confessioni, per turno, ma non avendolo segnato sul mio palmare, cosa insolita, avevo gia' preso l'impegno di celebrare la messa con gli studenti. Per fortuna che l'altro viceparroco era libero da altri impegni pertanto mi ha sostituito. Di per se', il prossimo mese toccava a lui ascoltare le confessioni, ma poiche' al pomeriggio deve andare a celebrare un matrimonio, allora praticamente ci siamo alternati.

Nel pomeriggio quindi ho celebrato la messa per l'inaugurazione del nuovo direttivo di questo college di cui vi dicevo ieri. Sono andato nella scuola Sacro Cuore del Canossiane, vicino la cattedrale. Le Canossiane sono un'antica istituzione in HK. Furono chiamate dai padri del Pime quasi 150 anni fa. Esse sono al servizio nelle scuole e nell'ospedale della Caritas. Nella loro bella cappella ho celebrato la messa per questi studenti. Gli studenti della Societa' Cattolica di questo college sono pochi, molto pochi. Ma nonostante il numero, essi non si perdono d'animo, ma continuano a camminare nelle vie del Signore. Nell'omelia ho richiamato loro che cio' che conta e' la qualita' e non la quantita'. Non e' importante fare tante cose, contarsi e fare qualcosa di nuovo, ma farlo bene e con gioia. Il vangelo inoltre ci comunicava che i discepoli inviati a due a due ritornarono da Gesu' e gli raccontavano tutto quello che essi avevano fatto e insegnato. Li ho spronati pertanto, all'incontro personale con il Signore. I discepoli parlavano e Gesu' ascoltava. Anche noi quindi possiamo imitare i discepoli nel raccontare quello che facciamo e diciamo. Li ho spronati perche' questo non lo facciano soltanto personalmente nella lora preghiera personale, ma anche comunitariamente, senza esitazione alcuna. E poiche' quest'anno e' l'anno dell'Eucaristia ho suggerito loro di celebrare mensilmente l'Eucaristia cosi' come si fa nelle altre universita'. So bene che essi hanno due difficolta'. La prima e' che loro assistente e' una suora e quindi devono ogni mese cercare il prete. Secondariamente poiche' alcuni di loro lavorano, non sempre e' facile trovare un momento in cui tutti sono presenti.
Come sempre questi momenti si concludono sempre con un po' di cibo e con le immancabili foto scattate con macchine digitali che quasi ogni studente possiede e porta con se'. Se non le possiede allora c'e' il telefonino con la funzione fotografica.
BUONA DOMENICA

venerdì, febbraio 04, 2005

Istituzione dei ministeri

Questo pomeriggio io, il parroco e l'altro viceparroco siamo andati nel Seminario Teologico Regionale per il conferimento dei ministeri ad alcuni dei seminaristi diocesani, tra cui Dominic. Lo scorso anno secondo il programma formativo del Seminario ha abitato in parrocchia da noi, impegnandosi anche nella pastorale. Questa sera e' stato istituito accolito. Qua i ministeri sono solo per l'ordine sacro, nel senso che non e' come in Italia o in altre parti del mondo in cui i ministeri sono veramente laicali. Poiche' ci sono molti lettori di fatto e molti ministri straordinari della Comunione, praticamente non ci sono lettori ed accoliti istituiti. Comunque la Chiesa va avanti lo stesso, con gli stessi servizi e ministeri.
Stasera erano in 4 ad essere istituiti: 2 accoliti e 2 lettori. E' stato un bel momento di vita familiare della comunita' del Seminario e della diocesi. In questa circostanza il Seminario celebra anche la messa di ringraziamento alla fine di quest'anno e, secondo la tradizione cinese, lo fa anche con una cena. Si puo' paragonarla al cenone di fine anno. Infatti durante la messa si canta anche il Te Deum. Ogni comunita' pero' celebra la messa di ringraziamento in diversi tempi. Noi per esempio, nella nostra parrocchia, la celebreremo martedi' sera alle ore 21.00, esattamente l'ultimo giorno dell'anno cinese.

Domani invece, celebrero' la messa con altri studenti universitari per l'inizio del lavoro del nuovo direttivo. Questa celebrazione e' molto sentita dagli studenti. Solitamente segue all' Assemblea Generale Annuale. Poiche' questo college ha per assistente una suora canossiana cinese, allora per la messa solitamente cercano me, come cappellano della federazione degli studenti universitari. Poi vi diro'. Ciao.

Messa con gli studenti della Chinese Univeristy

Ieri sera, giovedi' 3 febbraio, ho celebrato la messa mensile con gli studenti cattolici universitari dell'universita' a me affidata. Oltre ad essere assistente della federazione dei cattolici universitari, sono assistente spirituale o cappellano della Chinese University, seconda per importanza in HK. Una volta al mese gli studenti si ritrovano per la messa mensile. Di solito questo avviene al primo venerdi' del mese, ma dal momento che stasera avevo altri impegni l'abbiamo anticipata a ieri sera. Dopo la messa di solito andiamo insieme a cenare sempre in universita'. Ieri sera c'erano solo 9 studenti. Di solito siamo un po' di piu'. Al venerdi' sera in molti sono liberi da impegni scolastici, ma poiche' molti tornano a casa per il weekend allora non sempre ci sono cosi' tanti studenti.
Durante la messa ho detto loro che Gesu' ha mandato i discepoli a due a due perche' non solo dovessero predicare con le labbra l'amore, ma lo dovessero vivere. Da soli non si vive il comandamento dell'amore. Ci vogliono almeno 2 persone. D'altra parte siamo immagine della Trinita'. Amarsi tra due persone non e' facile. Percio' Gesu' ci dice di non preoccuparci di nulla, di non portare con se' sandali, tuniche, ecc. ecc. Basta. Lui. Il solo suo Amore ci basta come diceva la grande santa Teresa.

In questa foto che vedete qua sotto ci sono alcuni degli studenti. Sono il direttivo della Chinese University dell'anno 2003. Ecco i loro nomi in inglese: (da sinistra verso destra) Sherman, James, Vian, Gela, father Dragon, Cindy, Vitti.


Io con un gruppo di studenti universitari dopo la messa alla Chinese University 2005.02.03 Posted by Hello

mercoledì, febbraio 02, 2005

Grazie

Questa sera vorrei ringraziare tutti voi che mi state scrivendo e facendomi partecipi della vostra vita. Ringrazio soprattutto coloro che non si facevano vivi da moltissimo tempo. E' bello leggere le vostre e-mails.
Oggi e' stata una giornata molto faticosa. Fa freddino oggi!
Oggi mi sono molto stancato perche' ho dovuto preparare un pranzo per 13 persone. Alla fine poi, eravamo solo in 9. Uno dei miei compiti nella diocesi di HK e' di essere assistente spirituale della federazione degli universitari cattolici. Tra i vari e molti incontri con i giovani studenti, una volta ogni 2 mesi devo radunare tutti gli assistenti delle varie singole universita' per far conoscere a tutti, in particolare a me come assistente "nazionale", quello che in ciascuno universita' o college superiore si fa. Bene, dal momento che e' risaputo in diocesi che il padre dragone sa cucinare all'italiana, allora gia' da parecchi mesi i 12 assistenti piu' i due giovani laici che lavorano per me come come operatori pastorali, mi "torturavano" perche' cucinassi per loro. Quindi, quest'oggi ho dovuto accontentarli e cucinare per loro. Ho iniziato a cucinare alle 8.00 di stamattina e abbiamo pranzato alle 12.45 circa. Poi abbiamo avuto il nostro incontro di scambio.
Questa sera poi ho celebrato la messa della "Candelora". Purtroppo, non so perche', la festa della Presentazione del Signore non e' molto sentita. Forse perche' capitando nei giorni feriali la gente lavora fino a tardi e forse anche perche' in tutta HK una decina di parrocchie hanno la messa serale. Comunque stasera eravamo una trentina. Abbiamo fatto festa e ho ricordato a tutti che Simeone e Anna hanno riconosciuto Gesu' perche' lo aspettavano con ansia. Noi siamo piu' fortunati di Simeone ed Anna perche' non solo vediamo Gesu' ma lo possiamo ricevere nel Sacramento Eucaristico. A volte pero' nonostante questa fortuna non sempre riusciamo a riconoscere la presenza di Gesu' nell'Eucaristia e nella nostra vita. Spesso molti dicono: ma il Signore dov'era? Signore dove sei? nell' EUCARISTIA!!!!!!!!!!!!!