Angolo Musicale

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giovedì, settembre 20, 2007

2007.09.20 Sette anni in Hong Kong

Il 20 settembre 2000, alle ore 15.15 circa (ora locale di HK) arrivo ad Hong Kong, mia seconda patria e prima patria missionaria. Qua ero stato inviato dal mio amato padre arcivescovo Mariano Magrassi, dalla mia parrocchia di Santa Maria della Pace in Noicattaro, dai parrocchiani di Santa Maria Assunta di Grumo Appula e da quelli di Santa Maria di Monteverde, dagli amici e condiocesani e in particolare dal PIME.

Tanti vennero quel 19 settembre 2000 in aeroporto a salutarmi. Alcuni di loro non ci sono gia' piu'. Tanti altri preferirono non venire, perche' restii alle partenze altrui. Qualcuno mi disse nel momento dell'ultimo saluto: "Non ti voltare indietro".

Sette anni sono passati e proprio ieri lo dicevo alla messa d'inizio anno celebrata per le studentesse della scuola elementare di Saint Paul di HK. Quando giunsi qua, dovevo annunciare Cristo e il suo Vangelo e non sapevo dire nemmeno buongiorno in cinese. Oggi, dicevo ieri, esattamente 7 anni dopo non solo leggo il vangelo ma ve lo spiego. Rendiamo grazie al Signore e imploriamo il suo aiuto perche' gli sia fedele!



Ma questo Settimo Anniversario e' particolarmente significativo. Secondo le leggi locali, dopo il settimo anno di permanenza in loco, posso fare domanda per diventare cittadino di HK, con tutti i diritti e i doveri. Potro' dire anche io che almeno per quanto riguarda la carta d'identita' sono un Hongkonghese!!! Proprio domani vado a ritirare i documenti per iniziare le pratiche necessarie.

Ringrazio Dio e lo prego perche' il mio sforzo di farmi cinese con i cinesi a motivo del Regno e del Vangelo, mi ottenga di essergli suo testimone anche in mezzo a questa porzione del Suo popolo. Pregate.

martedì, settembre 18, 2007

2007.09.18 Riguardo le 3 settimane vissute a Grumo

Come promesso, eccomi a scrivere qualcosa delle 3 settimane vissute in Italia
  1. Tutto comincia con l'aeroporto di Bari-Palese. E' stato meraviglioso incontrare la mia famiglia, a iniziare dai miei cari genitori, la nonna Rosa (che avevo lasciato morente nel dicembre 2006, nel letto ospedaliero), le mie sorelle con i loro mariti e poi le mie 2 piccole nipotine (Alessia e Arianna) davvero piccole, la mia nipote Antonella ormai grandicella, con i cuginetti Daniele e Giuseppe, ritornato in vita dopo tutte le disavventure ospedaliere. E poi i miei zii e le mie zie, con alcuni cugini, sempre presenti al mio ritorno. E poi, tanta altra gente: il mio padrino di Cresima con la commara Maria, gli amici di famiglia, alcuni miei amici di Grumo, compreso il Bitritto che vive a Milano che allietava la mia attesa, e infine i nojani, quelli che sempre mi portono nel cuore e che sono stati sempre presenti nella mia vita, ancora piu' significamente da quando li ho lasciati per HK. Insomma un'accoglienza veramente di famiglia.
    Gia' la sera prima di andare a casa mia, nella mia Mellitto, sono stato "rapinato" per andare a fare visita ad Angela e la sua bella figlia SOFIA. Davvero pochi attimi, ma davvero significativi.
    Poi a Mellitto, per la cena che e' iniziata oltre la mezzanotte, ma nella gioia e nella quiete che solo Mellitto sa offrire.
  2. Non pensavo di potermi riposare in queste 3 settimane. Temevo di stancarmi tanto, ma invece sono ripartito pronto a riprendere il mio lavoro. Queste 3 settimane sono state di riposo prima di tutto famigliare. Sono stato sempre a casa, anche assorbendomi la critica di alcuni. Sono stato a casa, con mia madre e mio padre. Con la mia nonna. Con le mie sorelle, i loro mariti e figli, come se fossimo una famiglia di 15 membri. A pranzo e a cena quasi sempre insieme. Davvero ho gustato la mia famiglia. Cosa che non mi accadeva da molto. So bene di aver arrecato non poche noie e disagi, ma e' stato davvero bello, anche per loro.
  3. In questo cosi' breve ma intenso tempo, ho avuto modo prima di tutto di celebrare i battesimi di Alessia e Arianna, cosi' come amministrare la prima comunione a Giuseppe. Ringrazio il Signore per questa bella occasione offertami cosi' come ringrazio la benevolenza di don Michele e di don Franco nel permettermi di celebrare questi sacramenti. Nella prima ed ultima domenica, prima nella chiesa madre, la mia amata chiesa, e poi nella chiesa di Monteverde, ho celebrato i battesimi. Nella prima chiesa, ho celebrato il battesimo di altri 3 bambini, nostri parrocchiani. E' stato bello anche distribuire per la prima volta la comunione a mio nipote Giuseppe che proprio 10 anni fa, nella stessa chiesa riceveva il battesimo.
  4. Anche l'incontro, seppure breve, con i miei parrocchiani e don Antonio (don Michele non era in loco!) mi ha riempito il cuore. E poi riascoltare e cantare alcuni canti della mia giovinezza mi hanno messo nostalgia nel cuore. Grazie anche ad Angelo Giannini, sempre piu' in gamba e sempre piu' preparato.
  5. La piu' grande sorpresa di queste 3 settimane e' stata la chiesa di Mellitto. Quasi quasi non la riconoscevo piu'. Ma adesso davvero bella, ospitale piu' che mai, davvero rifugio durante le intemperie, con quelle belle pietre bianche che ci richiamano le pietre dei "trulli" di campagna. La Madonna sempre la stessa, sempre la' ad aspettarmi, sempre pronta a sorridermi e benedirmi con il suo amato figlio Gesu'. Adesso si' che e' una chiesa SANTUARIO.

Per adesso mi fermo qua. Continua..................

Alla prossima

domenica, settembre 09, 2007

2007.09.09 Ritornato ad Hong Kong

Ieri mattina sono ritornato nella mia Hong Kong dopo le 3 settimane di vacanze nella mia Italia.

Ho fatto un buon viaggio, grazie a Dio. Stanco si, ma felice per l'esperienza fatta in Italia e per il mio ritorno in HK. Il viaggio e' andato bene che anche nella rotta Amsterdam - Hong Kong c'era un posto vuoto vicino al mio. Per cui e' stato anche comodo.
Ieri sera ho dovuto presiedere la messa. Dico ho dovuto, perche' temevo per il mio cinese. Infatti ho avuto qualche problemino. Era anche naturale dopo 3 settimane in cui non l'avevo mai parlato. Speravo di concelebrare e invece no. I fedeli pero', sono stati veramente contenti quando ho dato loro i saluti della mia famiglia, della mia gente e del mio arcivescovo Cacucci. Ho detto loro che essi pregano per loro.
E' stato anche bello rivedere il parroco e i confratelli. Tra questi ne ho trovato uno nuovo. Dal 1 settembre e' viceparroco con me. Lui e' americano e ha 75 anni. Gli altri preti sono adessi tutti residenti: 2 i pensionati (cinesi tutti e due, 80 e 73 anni) e un francese di 62. Il parroco messicano, 60 anni. Io poi 36 non ancora compiuti.
L'unica sorpresa che ho trovato riguarda la mia macchina. Visto che domani dovevo usarla, sono andato nel pomeriggio per metterla in moto. Appena mi sono avvicinato ho visto che il colore della tappezzeria era cambiato. L'ho aperta ed era piena di muffa. Sullo sterzo c'era circa un centimetro di muffa. Una cosa mai vista. Ho pulito un po' quello che sono riuscito a pulire con la speranza che domani, portandola a lavare, risolviamo il tutto. Spero che non debba cambiare la tapezzeria. E' una cosa davvero incredibile. E' anche vero che nella settimana in cui sono partito per l'Italia, qua in HK c'era tanta umidita'. Non mi era successa una cosa simile nemmeno quando sono stato via per 5 mesi nel 2005. Comunque, non c'e' da temere.

Intendo scrivere qualcosa di piu' sulla bella esperienza vissuta in Italia nei prossimi giorni. Adesso invece, ci tengo a scrivere qualcosa riguardo Paolo Misciagna. E' un mio parente, figlio di una cugina di mia madre. A quest'ora, in Andria, nella chiesa dei salesiani, sta per emettere la sua professione perpetua nella congregazione dei salesiani. Sara' figlio di don Bosco, per sempre. Ringrazio il Signore per questo dono che fa alla mia famiglia, alla nostra comunita' parrocchiale di Santa Maria Assunta, al nostro paese, ai salesiani e a tutta la chiesa. Oserei dire, al mondo. Grazie Paolo per la tua generosita' e il tuo amore per il Signore e per i giovani. Conserva sempre un cuore giovane. Nell'attesa della tua ordinazione diaconale che sara' celebrata nel giugno 2008, continui ad accompagnarti la mia preghiera. Auguri e congratulazioni. Il Signore ti sia vicino.