Angolo Musicale

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giovedì, febbraio 10, 2005

10.02.05 Anno del gallo

E cosi' e' arrivato il nuovo anno lunare, impropriamente chiamato cinese. La verita' e' che oltre ai cinesi ci sono anche altre nazioni come il Giappone e la Korea che lo celebrano, chi piu' e chi meno.
Questa' e' la foto della concelebrazione di ieri mattina. Secondo la tradizione, alla vigilia dell'anno cinese o qualche giorno prima si celebra una messa di ringraziamento. Noi l'abbiamo fatto il giorno 8 sera, ultimo giorno dell'anno. Purtroppo non ho foto da mostrarvi. Dopo la messa di fine anno, la gente va al mercato dei fiori. Tantissima gente, davvero tanta, a tal punto che si cammina lentamente, veramente piano. La gente compra i fiori (orchidee, piante di manderini [non commestibili], crisantemi [fiori non per i morti, ma per la festa], dalie, rami di pesco, bamboo, ecc. ecc.) e compra anche altri oggetti. Tutto questo perche' la celebrazione deve avere tutto di nuovo. Nei giorni precedenti infatti, la gente va a comprare i nuovi vestiti, le nuove scarpe, si taglia i capelli, compra nuova suppellettile per la casa: tutto deve dire la novita'. Il mercato dei fiori, che come avete capito non e' solo di fiori, va avanti per tutta la notte. Il mercato grande si e' chiuso alle ore 6.30 della mattina dopo, cioe' del primo giorno dell'anno.
Prima della messa o cumunque alla vigilia o qualche giorno prima, si fa la grande cena di fine anno, il cenone. Il cenone e' la cena della famiglia. Tutti devono essere presenti, nessuno escluso. E si fanno tanti cenoni, dalla parte della famiglia della mamma e da quella del padre, con colleghi o amici. E si mangia e si mangia. Il cinese se non mangia, muore, non so voi.
La sera dell'ultimo dell'anno sono molti che vanno presso un tempio perche' a mezzanotte precisa possano essere i primi ad offrire i corti o alti bastoncini di incenso al dio della fortuna e della ricchezza.
Il primo giorno poi, e' il giorno che i cattolici vanno in chiesa per chiedere favori a Dio. Mentre all'ultimo dell'anno la messa e' di ringraziamento, al primo quindi e' di richiesta. Si chiede, la fortuna, la salute, la prosperita' ma noi cattolici chiediamo anche i doni spirituali che possono essere richiamati anche dall'animale dell'oroscopo cinese: quest'anno e' il gallo. Quest'anno per esempio, poiche' il vangelo letto ogni anno e' quello del prologo di Giovanni, il viceparroco padre Joseph che presiedeva ha detto che il Giovanni il battista, di cui si parla nel prologo, e' stato il gallo per Gesu'. Gesu' e' la luce, il sole, e Giovanni l'ha annunciato. Cosi' possiamo fare noi presso i nostri fratelli durante quest'anno.
I nati nel 1921, 1933, 1945, 1957, 1969, 1981 e 1993 sono dell'anno del Gallo.
Dopo la messa i cattolici, ricevono una benedizione speciale, famiglia per famiglia, almeno cosi' facciamo nella nostra parrocchia. Ricevono la bustina rossa con parole auguranti e consegnano un'altra a noi preti e chierichetti. Per quindici giorni circa, le persone sposate consegnano questa busta rossa con soldi, anche essi nuovi, ritirati dalla banca qualche giorno prima, a coloro che sono celibi o nubili come segno di augurio e di fortuna.
Dopo gli auguri che continueranno a farsi per 15 giorni circa, essi scappano a casa per mangiare vegetariano. Devono correre a farsi gli auguri, da una casa all'altra. Questo avviene sempre con entusiasmo e gioia. Durante la giornata poi, in citta' si svolge una sfilata, come quella di carnevale in Italia, ma non ci si veste con abiti mascherati. Durante la sfilata ci sono ballerine, bande, carri, provenienti dall'estero o locali. Tutti si esibiscono facendo qualcosa che e' legato all'anno del gallo.
Dimenticavo di dire che il nuovo anno viene salut con i mortaretti, che possono essere usati solo con licenza del governo, e solo nei Nuovi Territori (sono la zona dove abito io, cioe' e' vietato nell'isola di Hong Kong e nella penisola di Kowloon). Al mattino del primo giorno ci svegliamo al suono di questi mortaretti.
Avrete notato che nella foto ci sono 6 preti. (Guardate l'altro messaggio!) Per prima cosa quella e' la nostra chiesa parrocchiale. Il presidente e' cinese. Ha 37 anni ed e' prete da 3 anni e mezzo circa. Alla sua sinistra c'e' padre Renzo Milanese (PIME), parroco e che quest'anno celebra 25 anni di messa. Poi oltre a me ci sono altri 3 preti. Sono gli ultimi padri del Pime arrivati ad HK (2004) e che stanno studiando il cantonese. Lo faranno ancora fino al 2006. Due di loro sono indiani, l'altro e' italiano. Sono davvero in gamba e bravi. Loro sono stati con me in queste festivita'. Con loro abbiamo cenato l'ultimo dell'anno e dopo la messa di ringraziamento, siamo andati al mercato dei fiori. Ieri, poi, sono ritornati e hanno concelebrato con noi. Questo e' il loro primo anno lunare in Cina. Potete immaginare che durante la messa non sapevano come dire nemmeno il segno di croce (e' questo il IV mese di scuola per Raja e Franco e il primo per Jomon). Per fortuna pero' che sapevano come farlo.
Se avete notato, noi non abbiamo iniziato come voi la quaresima. Poi vi diro'.
Bene io mi fermo qua perche' mi sono stancato. La continuazione nei prossimi giorni. La festa ad HK dura 3 giorni. Auguri anche a voi.

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