Angolo Musicale

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domenica, febbraio 06, 2005

Quinta domenica del tempo ordinario... e Tsunami

Questa mattina ho celebrato 2 messe in cinese. Da domenica prossima per tutto l'intero tempo di quaresima celebrero' in inglese. Si intende solo di domenica e sabato.
Oggi pomeriggio sono andato con il gruppo dei ministri straordinari della Comunione a casa di 2 di loro, marito e moglie. Essi sono francesi e hanno 4 figli. Tutti i figli sono femminuccie ecetto l'ultimo nato che si chiama Maxim. Sono una famiglia davvero speciale. Vivono in una bella e grande casa. Cosi' bella e grande che hanno adibito persino una stanza a cappellina. Si ritrovano la' per la preghiera quotidiana. E' una cosa che non mi aspettavo. Li ho scelti l'anno scorso per essere ministri straordinari. Li vedevo sempre a messa partecipando con intima e vivace partecipazione. Insomma una bella famiglia. Lui e' il manager della Philips in HK. Essi ci hanno invitati ad andare a casa loro per il pranzo. E' stato molto bello stare insieme e soprattutto giocare con la piccola figlia che ha 4 anni e mezzo. All'inizio, lei era molto timida. Infatti tutte le volte che veniva in chiesa mentre tutta la famiglia mi salutava, lei si nascondeva dietro suo papa', pero' al momento della comunione veniva presso me perche' io le imponessi la mano per benedirla. Oggi non smetteva di seguirmi. Dove io andavo, lei veniva. Per tutto il pranzo si e' messa accanto a me e parlava e voleva che io giocassi con lei. A tal punto che alcune delle filippine mi hanno detto che stavo facendo le prove per quando mi incontrero' con i miei nipoti.
Verso la fine, e' giunta una sua vicina di casa. Una donna croata di nome Helena, sposata con uno di Amsterdam. Mi hanno detto che oggi sono venuti in chiesa. Io non li ho visti perche' io ho celebrato in cinese e loro sono andati alla messa in inglese. Abbiamo parlato molto, soprattutto della sua vita. Ha parlato della sua famiglia e di suo marito. Ma ad un certo punto il tono della sua voce e' cambiato. Voleva piangere ma si e' trattenuta. Ella ha cominciato a parlare che dei tre figli solo 2 maschietti vivono. L'ultima, Vivian, e' stata travolta dalle onde del Tsunami. Essi si trovavano in Thailandia, a Phuket, il 26 dicembre 2004. Tutta la famiglia era in mare, sulla barca. Sono stati travolti. La piccola Vivian e' risultata dispersa per 2 giorni e poi trovata morta. Il marito non ha avuto nessun problema. Lei e' stato in ospedale e operata 2 giorni dopo con i polmoni gonfi d'acqua e che ostacolavano il cuore. Uno dei due figli maschi ha avuto ferite al suo capo. L'altro invece, e' stato colpito piu' gravemente.
Quello che mi ha colpito e' stato la fede di Helena. Lei sa bene che sua figlia non e' nel cimitero di Zagabria, dove si sono svolti i funerali. Sa che lei vive, e' vivente. Per questo motivo, ogni giorno le scrive su un libro. Non posso qua scrivere tutto quello che mi ha detto, ma certamente quella donna che oggi ho incontrato e' stato un dono di Dio per me quest'oggi.
Prima di questo giorno io non l'avevo mai incontrata. Ella, infatti, mi ha detto che dopo quello che e' successo si e' avvicinata di piu' a Dio. Io l'ho invitata ancora una volta a farmi visita e a partecipare alla vita parrocchiale.
Preghiamo pertanto anche per questa famiglia che continua a vivere una cosi' tragica situazione di dolore. Questi dolori non si dimenticano piu'. Uno dei suoi figli teme il mare e teme che avverra' una tragedia ancora piu' grande. Chiede a sua mamma quanto lontano dista il mare dalla loro casa. Preghiamo quindi, per loro, noi che queste tragedie non solo non le abbiamo vissute ma non le immagginiamo nemmeno. Il Signore protegga il suo popolo.

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